Il mio primo contributo speciale parte dalla sentenza n.85 del 2013 della Corte Costituzionale che mette in evidenza che non possono esistere gerarchie di diritti: tutti devono essere ben bilanciati e nessuno deve essere tiranno sugli altri. Di conseguenza anche il diritto alla salute non deve essere preminente sugli altri diritti.
Da un punto di vista filosofico inoltre la salute non è neppure un valore ma uno strumento, un mezzo per conseguire valori, tra questi il rispetto, la dignità, la fedeltà e tutte quelle virtù che dovrebbero appartenere a ciascuno di noi per dividere il tempo su questa terra nella società nel miglior modo possibile.
Ed ecco che arrivo al contributo pratico. Il grande saggio Mak Zi (Mo Tzu), filosofo ma anche ingegnere e architetto cinese nato intorno al 500 a.C., uno dei tre grandi salvatori nella Cina antica, inventò e sistematizzò molte tavole di massaggio del piede che utilizzo nell’ambito della riflessologia plantare On Zon Su. Promotore della Via della Terra, visione alternativa alla Via del Cielo di Lao Tzu e dell’Uomo di Confucio, Mak Zi aveva un approccio molto pratico verso la vita.
Pertanto i piedi, in quanto a contatto con il terreno, dovevano avere per forza una funzione armonizzatrice in particolare verso tutti gli squilibri da eccesso dell’estremità opposta, cioè la testa. Come se fosse possibile richiamare in basso ciò che si era formato in eccesso in alto.
Ma la cosa interessante è che Mak Zi non parlò mai di cura delle malattie ma di recupero di quelle virtù insite nell’uomo minacciate dalla condizione patologica. In pratica quando sorgono malesseri, dolori o malattie fisiche e mentali ci sono ripercussioni sulla propria salute quindi su quello strumento di cui abbiamo parlato all’inizio, in grado di far vivere dignitosamente la vita e tutti gli aspetti sociali.
Quando stiamo male siamo più tolleranti? Più calmi? Più altruisti? Più rispettosi? Generosi? Io direi di no. Normalmente pensiamo solo a noi stessi e a guarire.
Ecco che appare evidente la salute come strumento per poter cominciare a vivere bene, ed è questo che cercava Mak Zi ed è facile quindi capire come bene si collochi il massaggio del piede nell’ambito della prevenzione primaria.